i libri - pino mongiello

pino mongiello
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i libri

CRISTIANO È CHI SI COMPROMETTE
Essere parroco secondo Don Luigi Ghitti
anno 2023, GAM Edizioni, pp. 152
Valeria Zacchi, Pino Mongiello, Giuliano Maffetti

“Il Cristianesimo è una fede da adulti, che si matura spesso dopo aver subito le sconfitte della vita. Essa consente a chi ha sbagliato di rialzarsi e di riconsiderare il senso del suo vivere." È questa un’affermazione ricorrente nella comunicazione di don Luigi Ghitti (Ghedi, 1948), prete dal 1972 e, prima ancora, ragazzo di città, cresciuto nella periferia operaia di Brescia, oltre Mella, alla scuola del cardinale parroco Giulio Bevilacqua. Da queste pagine esce il ritratto di un prete, oggi parroco a Castrezzone (BS), che non sa rinunciare a due cose fondamentali: il dovere di annunciare la Parola e l’obbedienza al proprio vescovo, “senza il quale – ripete ancor oggi – non c’è chiesa”.

STRADARIO SENTIMENTALE del lago di Garda e del monte Baldo

anno 2023, PBO Editore, pp.74 testi di Francesco Permunian,
collaborazione di Fabio Coltri, prefazione di Andrea Caterini,
fotografie di Pino Mongiello

Ogni paesaggio è un paesaggio umano. Lo pensavo leggendo queste pagine di Francesco Permunian e osservando le foto di Pino Mongiello.
Viaggiando ogni settimana in tutta Italia per lavoro, attraversandola nei suoi angoli più reconditi, mi accorgo che anche ciò che di più selvaggio ci capita di incontrare - foreste, calanchi, corsi d'acqua - ha subito, nel corso dei decenni e addirittura dei secoli, un'influenza umana. Quel paesaggio, anche fosse stato modificato in minima parte dal lavoro dell'uomo, della memoria di un'umanità che lo ha abitato...

DIARIO DI GUERRA
(Albania-Grecia 1940/41) del ten medico Giorgio Pirlo
anno 2022, RONZANI Editore, pp. ,a cura di Pino Mongiello

Il Diario di guerra che il Tenente medico Giorgio Pirlo scrive in terra d’Albania si ferma al giugno 1941. Vi sono segnati gli avvenimenti che più lo hanno colpito. La sua formazione fascista non gli impedisce di leggere e sottolineare le discrasie che emergono nell’organizzazione della macchina militare italiana. Ciò che caratterizza questo Diario è lo sguardo verso il territorio: paesaggi da incanto. Il libro va oltre le pagine autografe. Ecco allora riportate le lettere di famiglia e lo Stato di servizio rilasciato dall’Esercito Italiano, in cui si scopre che morirà nel gennaio 1944, ad Atene, in un campo di concentramento tedesco. Nella Postfazione si potranno leggere interrogativi e ipotesi sulla sua fine.

IN CERTI LUOGHI DELL'ANIMA
Garda-Polesine-Gargano
anno 2020, GRAFO Edizioni, pp. 96

I luoghi dell’anima in quest’opera sono un triangolo: al vertice in alto il Garda di oggi, negli altri angoli il Gargano e il Polesine, le radici fonde lasciate dai genitori, il Gargano per Mongiello, il Polesine per Permunian: una geografia nella quale il segmento della vita mentre corre avanti, riesce anche a voltarsi verso il tempo ritrovato della propria storia.
Nel libro scritti di Mongiello, Francesco Permunian e la postfazione di Nino Dolfo.

D’ANNUNZIO IL PRIORE IN PECCATO DI GOLA
anno 2013, Edizioni Arti, Brescia, pp. 96

Pubblicato a distanza di 150 anni dalla nascita del Poeta e di 75 dalla sua morte, con il patrocinio del Vittoriale, questo libro pone l’attenzione su uno dei cinque sensi dell’uomo che permettono di aprirlo alla conoscenza del mondo e di se stesso.
Il “peccato di gola” diventa così un pretesto per parlare dei cibi preferiti da D’Annunzio; dei ricordi d’infanzia e dell’Abruzzo, sua terra natale; della sala da pranzo, la stanza della Cheli, ideata, disegnata, realizzata nella Prioria del Vittoriale; del rapporto tra cibo ed eros.


VISITAZIONE DI SALO' Una giornata in clausura
anno 2012, Ateneo di Salò edizioni-Fondazione Civiltà Bresciana, pp. 88

Gli scatti del fotografo, che ritraggono interni ed esterni del monastero della Visitazione di Salò, in località Versine, tendono a ricostruire idealmente la giornata tipo di una comunità femminile di clausura, recuperando nei volti e nei gesti delle monache le tracce e i motivi di una scelta di vita così radicale, difficile ad essere compresa dalla mentalità laicista del nostro tempo. A corredo delle immagini le monache hanno inserito citazioni tratte dai testi di san Francesco di Sales e di santa Giovanna Francesca di Chantal, fondatore e fondatrice del loro ordine.


VISITAZIONE DI SALO' La chiesa della novizia
anno 2012, Ateneo di Salò edizioni, pp. 128

È la prima lettura storica del monumento religioso settecentesco, che rimane l’unica testimonianza della Visitazione nel centro storico di Salò. Il volume è stato pubblicato per celebrare il III centenario di fondazione del monastero (1712-2012), che fu demolito nel 1968. L’aver attinto direttamente alle fonti archivistiche del monastero (oggi in località Versine), ha consentito all’autore di fare giustizia di tante imprecisioni rintracciabili in opere precedenti, e di individuare con esattezza gli artisti che nella chiesa hanno lasciato autentiche opere d’arte, di cui non  si era mai parlato. Tra tutti si menziona lo scultore Antonio Calegari, che realizzò i quattro Evangelisti nella pietra di Botticino.


SERA e MATTINA, Strade per un museo
anno 2010, LiberEdizioni, pp. 80

Sotto la lente d’ingrandimento vengono analizzati momenti diversi di un’esperienza vissuta nel settore dei Beni culturali: da un progetto quasi utopico che ha visto nascere il primo esempio italiano di ecomuseo con annessa scuola di restauro nell’ex chiesa di San Gallo, a Botticino (BS), al costituirsi di un “villaggio dei Beni culturali” nell’Irpinia terremotata dei primi anni Ottanta.
Il tutto supportato da una ricca rassegna stampa e da preziosa documentazione fotografica.


AQUA NOSTRA
a cura di Mario Baldoli e Pino Mongiello
anno 2007, Ateneo di Salò edizioni, pp. 160

L'anno 2003 è stato dedicato, per iniziativa dell'ONU, all'approfondimento del tema dell'acqua su scala mondiale. È in questo contesto che si sono svolti sul Garda alcuni incontri con eminenti personalità del mondo scientifico, economico, culturale, religioso.
Le conferenze qui raccolte danno un contributo nuovo a un problema che riguarda e interpella le responsabilità individuali delle persone.


ALTO GARDA BRESCIANO, Uno spaccato di vita 1945-2005
Pino Mongiello (a cura di)
anno 2007, Ateneo di Salò Edizioni, pp. 352

Si tratta di un lungo racconto che l’autore, da presidente prima del Sistema bibliotecario dell’Alto Garda, poi della Comunità del Garda e dell’Ateneo di Salò, ha avuto modo di realizzare dopo aver sondato in lungo e in largo il prezioso capitale delle testimonianze orali e dei documenti. Ne è nata così un’antologia di ricordi e di scatti fotografici, per suggerire chiavi di lettura su temi locali che svegliano interessi e curiosità anche in chi non è legato al territorio.
Il “viaggio” attraversa un arco di sessant’anni, come un volo sul lago, sospeso tra ieri e domani. Il volume è il risultato di diverse collaborazioni.


LE BISSE DEL GARDA
Ricerca storica e testi di Pino Mongiello
Progetto e iconografia di Paolo Zattoni
anno 2005, pp. 160

Storia delle antiche imbarcazioni a remi, le Bisse, con voga alla veneta (in piedi) in uso sul lago di Garda dal sec. XV. Per la prima volta la tradizione leggendaria lascia il posto alla ricerca d’archivio rendendo così possibile la conoscenza oggettiva di natanti che per secoli furono usati come mezzi di trasporto merci e che, da fine Ottocento, vengono impiegati in una vera e propria gara in costume dove a concorrere sono le bandiere dei comuni del lago per la conquista del Palio.


FRANCA GHITTI, Vele
anno 2001, edizioni Compagnia della stampa, Roccafranca, pp.72

Osservando gli oggetti in ferro creati da Franca Ghitti, Pino Mongiello si lascia catturare dalla forma che la materia metallica è venuta ad acquisire e, al tempo stesso, contempla le funzioni che i nuovi oggetti esercitano dopo l’avvenuta metamorfosi. Viene così sottolineata la leggerezza del metallo che, grazie alla manipolazione dell’artista, sembra aver perso l’originaria pesantezza per diventare vela sospinta dal vento, voluta ondosa, trama di un ricamo. “Leggerezza dell’immagine e gravità della struttura: antitesi solo apparente”!


FELICITA'
Intervista a Mario Luzi
anno 2000, Vannini editrice, pp. 32

Il libriccino, della collana “Interviste di un’ora” curata da Carla Boroni per l’editrice Vannini, raccoglie i pensieri del  poeta fiorentino raccolti durante una conversazione tra l’autore e lo scrittore, a Firenze, sul grande tema che da sempre fa discutere filosofi, teologi, scrittori e, in sostanza, l’intera umanità. La felicità, secondo Luzi, non è raggiungibile. Semmai, è l’attesa stessa della felicità che, in qualche modo, rende felici gli uomini. Come nel Sabato del villaggio di Leopardi, quando si attende il dì di festa.


ANTONIO STAGNOLI Dizionario di un artista
anno 2000, Compagnia della stampa edizioni, pp. 128

L’autore suddivide in ordine alfabetico, dalla “A” di Amore alla “V” di Voce, i punti chiave dell’universo pittorico di Antonio Stagnoli, artista di Bagolino (BS) colpito nella fanciullezza da una sordità permanente. Il risultato è assai vicino a un romanzo sull’attività e sulla vita di un uomo che ha saputo trovare il proprio modo  creativo per comunicare con il mondo.
Il libro è frutto di lunghi colloqui confidenziali intercorsi tra l’autore e il pittore.
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